Oltre 11 mila persone denunciate, 677 arresti, più di 4 miliardi recuperati per la tassazione e 852 "evasori totali" scoperti: sono questi i numeri venuti fuori dal bilancio della Guardia di Finanza, presentato dal comandante generale di divisione Regionale Campania, Nunzio Antonio Ferla. Durante l’arco del 2013, sono state sequestrate quasi due tonnellate di droga e 40 di tabacchi di contrabbando. Il traffico di droga resta un punto fermo dell'attività del crimine organizzato, ma il contrabbando di sigarette è in continua crescita. In Campania è stato effettuato il 35% dei sequestri complessivi sul territorio nazionale. 96 i contrabbandieri arrestati e 1788 i denunciati.
Ammontano a più di 700 miliardi, i patrimoni confiscati ai clan. La lotta alla vendita di prodotti contraffatti, che avviene indisturbata soprattutto nelle strade di Napoli, il cui mercato del falso è il più grande d' Europa, è stata tra gli obiettivi principali della Guardia di Finanza le cui operazioni muovono tutte da un approccio trasversale al contrasto delle varie tipologie di illeciti economico-finanziari. Uno dei settori che ha impegnato maggiormente le fiamme gialle campane, è stato quello della spesa pubblica: è stato accertato un danno erariale di centinaia di milioni di euro causato dagli sprechi. Forte l’azione di contrasto alla criminalità organizzata messa in atto attraverso il sequestro di beni accumulati illecitamente.
Altra criticità della Campania è il lavoro nero: sono stati individuati quasi 1400 lavoratori irregolari e recuperati 18 milioni di euro di contributi previdenziali ed assistenziali non versati. La tutela dell'economia legale e il corretto funzionamento delle regole di mercato, saranno i prossimi obiettivi della guardia di finanza.
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