Sono quattordici i medici e paramedici dell’ospedale "Sant’Ottone Frangipane” per cui il pm De Stefano della Procura della Repubblica ha formulato al Gip Gelsomina Palmieri una richiesta di rinvio a giudizio. Il gip Palmieri si dovrà pronunciare il prossimo 5 giugno. I sanitari sono finiti nel registro degli indagati due anni fa in seguito ad un esposto presentato dalla figlia di una donna, 80 enne di Bonito, morta sette giorni dopo un ricovero a seguito di incidente stradale verificatosi due anni fa nel territorio di Ariano. Nel sinistro era rimasto coinvolto anche il marito della donna che era strato trasportato al Pronto Soccorso in condizioni di salute più gravi rispetto alla signora. L’uomo era stato ricoverato con codice rosso, diversamente dalla moglie che aveva riportato solo delle lesioni ad un dito e alla clavicola. I medici, per risanare la frattura, effettuarono un intervento chirurgico, rivelatosi subito positivo. Sta, di fatto, che dopo una settimana si sono susseguite una serie di complicazioni per cui la donna è finita prima in coma e poi è deceduta. Una morte inaspettata, visto che si trattava di un intervento di routine, che ha spinto la figlia a chiedere la verità su quanto accaduto. Pronta la denuncia. Il Pm, a seguito delle indagini preliminari, avrebbe ravvisato a carico dei sanitari imperizia e negligenza professionale perché l’intervento non sarebbe stato valutato di somma urgenza. Per di più, secondo l’accusa, l’interveto sarebbe stato effettuato su una donna con quadro clinico fragile perché sottoposta ad altra terapia di farmaci. Da qui le complicazioni e il decesso.
Commenta l'articolo