Nel corso di specifici servizi, finalizzati al controllo di aziende e cantieri edili disposti dal Comando Provinciale di Avellino in collaborazione con il Personale del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Avellino e degli Ispettori della Direzione Provinciale dell’Ispettorato di Avellino, sono state effettuavano mirate ispezioni, allo scopo di contrastare le violazioni alle norme sulla prevenzione degli infortuni (D.lgs. 81/2008), il lavoro nero e la mancata corresponsione dei contributi previdenziali ed abusi edilizi.
Nell’ambito delle attività di verifica delle ultime settimane sono stati ispezionati cantieri edili, aziende agricole ed opifici in alcuni comuni limitrofi a questo capoluogo (Mercogliano, Montoro, Serino, Solofra, Montefredane, Aiello del Sabato, Ospedaletto d’Alpinolo e Manocalzati) verificando la puntuale adozione della normativa antinfortunistica.
Nel corso dei controlli i Carabinieri deferivano in stato di libertà 18 persone tra titolari, responsabili, amministratori ed operai delle ditte interessate, per violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni, impiego di manodopera irregolare,abusi edilizi e mancata corresponsione dei contributi previdenziali.
L’importo totale delle sanzioni è stato di oltre 65mila euro, oltre al sequestro preventivo di tre cantieri per varie irregolarità sotto il profilo della sicurezza dei luoghi di lavoro e per difformità nell’esecuzione del lavoro. Si è proceduto altresì allasospensione di otto attività avendo riscontrato che la presenza di lavoratori irregolari era superiore al 20% della forza lavoro.
Tra le molteplici ispezioni effettuate dai Carabinieri del Comando Provinciale e dagli Ispettori della Direzione Provinciale di Avellino si segnala:
Tra le irregolarità più frequentemente riscontrate sono emerse numerose mancanze in materia di sicurezza sul lavoro ed impiego irregolare dei lavoratori; in particolare: l’assenza degli appositi parapetti lungo il tratto perimetrale dei cantieri, la quasi totale mancanza delle obbligatorie segnalazioni di aperture al suolo e di adeguati e sicuri passaggi per il transito degli operai nonché il mancato utilizzo dell’equipaggiamento previsto. Le mancanze riscontrate esponevano i lavoratori a gravi rischi che avrebbero potuto causare pericolosi incidenti ed infortuni nonché, in alcuni casi, la totale mancanza di copertura assicurativa dei mezzi meccanici utilizzati nei cantieri.
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