Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Cronaca

Indebita compensazione di imposte, maxi sequestro ai danni di una ditta edile irpina

finanza

Nella giornata odierna, al termine di un'articolata attività d'indagine delegata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Avellino fino alla concorrenza della somma pari ad € 1.741.399,74, nei confronti di una società della provincia di Avellino, operante nel settore delle costruzioni, e dei tre relativi amministratori, di fatto e di diritto, sottoposti ad indagini per il reato di indebita compensazione di imposte.Le investigazioni, scaturite da una segnalazione della locale Agenzia delle Entrate e svolte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino, hanno fatto emergere, allo stato delle indagini preliminari, un complesso meccanismo di frode finalizzato alla compensazione di debiti tributari con crediti d'imposta inesistenti derivanti da "Progetto di ricerca e sviluppo".

Il corredo indiziario risulta costituito dal parere del MISE, che ha rilevato l'assenza del requisito di innovazione richiesto dalla normativa per accedere anche ai benefici tributari previsti nonché dagli esiti dell'esame della documentazione acquisita nei confronti dei soggetti indagati, che hanno permesso di constatare, allo stato del procedimento, che la società investigata ha posto quale base di costo per il progetto di ricerca e sviluppo per la produzione di un software gestionale di cantiere, costi indebiti (non documentati, non registrati e non pagati) e costi non attinenti.

Tale credito è stato poi fraudolentemente riportato nella dichiarazione Modello IVA degli anni d'imposta dal 2017 al 2020, al fine di poter procedere, con il suo utilizzo, all'illecita riduzione dei debiti tributari dovuti all'Erario.Le indagini in questione si inseriscono in un più ampio contesto investigativo volto al monitoraggio delle compensazioni di crediti nei confronti di numerose società operanti in diversi settori economici della provincia di Avellino e si avvalgono della proficua collaborazione dell'Agenzia delle Entrate, grazie alla sottoscrizione di uno specifico protocollo d'intesa stipulato tra il predetto ente, la Procura della Repubblica di Avellino ed il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Avellino.

LA NOTA DELLA D’AGOSTINO COSTRUZIONI GENERALI SRL: E’ UN ACCERTAMENTO FISCALE, FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA

La società D’Agostino Costruzioni Generali srl, nel ribadire la sua piena fiducia nella magistratura e la correttezza del proprio operato, precisa anche a confutazione di quanto impropriamente apparso sugli organi di stampa, che gli accertamenti hanno esclusivamente ad oggetto, sotto il profilo squisitamente formale e fiscale,  la verifica del progetto, posto in essere dalla D’Agostino, con la relativa e conseguente valutazione della “ammissibilità” o meno dello stesso al credito di imposta di cui al d.l 145/2013 art. 3, che ha poi determinato la relativa compensazione fiscale.

E’ opportuno evidenziare che la società D’Agostino Costruzioni Generali ha predisposto nell’anno 2017 il progetto software denominato “Cantiere Telematico” per raccogliere e salvare telematicamente i dati dei vari cantieri edili e renderli fruibili in tempo reale, progetto, che proprio per la caratteristica e tipologia stessa, rientra in quelli previsti di Ricerca e Sviluppo, e pertanto ritenuti ammissibili al credito di imposta. 

Si segnala che il progetto posto in essere dalla D’Agostino, rispetto a tante altre imprese edili coinvolte nella valutazione di ammissibilità dei progetti,  è stato corredato sin dall’inizio (2017) dal parere di un docente universitario di assoluta fattibilità e soprattutto di ammissibilità al credito di imposta, che mai è risultato oggetto di contestazione da parte della Agenzia delle Entrate.

La società, pertanto, ha conferito incarico difensivo all’avv. Teodoro Reppucci che si è già adoperato per chiarire la posizione della D’Agostino Costruzioni Generali srl e per delineare una ricostruzione della vicenda al fine di evidenziare come il progetto “Cantiere Telematico” sia il frutto di attenta analisi e lavoro. 

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy