A seguito di un’intensificazione delle attività info-investigative disposta dal Comando Provinciale della Guardiadi Finanza di Avellino, retto dal Col. Salvatore Minale e concertata con la Procura della Repubblica irpina, per ilcontrasto degli illeciti a danno della corretta destinazione delle misure di sostegno e di rilancio per le impresecolpite dalla crisi economica derivante dall'emergenza epidemiologica Covid-19, i finanzieri della Tenenza diSolofra hanno acquisito elementi che inducono a ritenere, allo stato delle indagini, l’indebita percezione, da partedi 22 imprese “cartiere” operanti nel settore conciario, di oltre € 1.250.000,00 di contributi Covid a fondoperduto, previsti dall’art. 25 del D.L. 19/05/2020 nr. 34, art. 1 del D.L. 22/03/2021 nr. 43 nonché dall’art. 1 D.L.25/05/2021 nr.73.
Al termine delle preliminari investigazioni, originate dalla valorizzazione trasversale dell’attività di intelligence edel patrimonio informativo del Reparto operante, le Fiamme Gialle hanno deferito alla Procura della Repubblicadi Avellino n. 22 soggetti che, nella loro qualità di legali rappresentanti delle citate imprese, avevano richiestotelematicamente all’Agenzia delle Entrate i contributi COVID in assenza dei prescritti requisiti, in violazioneall'art. 24 del D.Lgs. nr. 231/2001 in tema di “responsabilità amministrativa delle società e degli enti dipendenteda reato” e all’art. 316-ter del codice penale.
L’azione di servizio costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario assicuratodal Corpo, volto a garantire il corretto impiego delle risorse pubbliche poiché le misure di sostegnoall’emergenza pandemica, per la loro rilevanza e/o peculiarità, costituiscono il perno dell’azione di aiutoall’economia, in considerazione del fatto che il giusto impiego dei fondi pubblici aiuta la crescita produttiva eoccupazionale e contribuisce, nell’attuale congiuntura, ad arginare l’impatto negativo della crisi economica e sociale
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