È ancora un giallo in piena regola la morte di Gianna Del Gaudio, la donna di 63 anni originaria di Avellino, uccisa in casa a Seriate in provincia di Bergamo. Gianna, professoressa in pensione da almeno un anno, era appena tornata da un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo in terra Lombarda, quando è stata trovata in una pozza di sangue con un profondo taglio alla gola. Sul caso stanno indagando a 360 gradi i Carabinieri della Compagnia di Bergamo. E’ stato ascoltato il marito della vittima, Antonio Tizzani, per ora unico indagato a piede libero. E’ stato proprio l’uomo, a lanciare l’allarme. Ha raccontato di aver visto un ladro incappucciato scappare dal pianoterra dove si trovava la moglie dopo che un urlo della donna aveva attirato la sua attenzione. Stando alle prime indiscrezioni, però, non sono stati trovati segni d’effrazione nell’appartamento. Manca anche l’arma. Tizzani, ex capostazione, è stato subito interrogato con i due figli, mentre è stata posta sotto sequestro l’abitazione dove è avvenuto l’omicidio come risulta dalle immagini dell’Eco di Bergamo. Nelle varie deposizioni ci sarebbero delle incongruenze. Gli uomini dell’Arma hanno ascoltato anche un presunto testimone. Il pm della Procura di Bergamo Laura Cocucci che segue le indagini ha disposto l’autopsia per fare piena luce sull’accaduto. L’omicidio ha scosso amici e parenti in Irpinia dove si attende di sapere l’autore dell’efferato delitto. Gianna, nonostante vivesse al nord da molti aveva un legame stretto con Avellino. Solo quasi 15 giorni fa aveva condiviso su Facebook un post del concertone di Ferragosto di Alex Britti ad Avellino.
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