Anche ad attività ridotta, continua la strage dei morti sui luoghi di lavoro. L'emergenza Covid-19 non ferma gli incidenti fatali: è di oggi la drammatica notizia di un giovane operaio ucciso da una trave mentre lavorava in un cantiere ad Ariano Irpino.
L’incidente si è verificato durante i lavori di manutenzione di un cavalcavia causando la morte del lavoratore, un giovane di 38 anni. Proprio oggi che stiamo organizzando il Primo Maggio chiedendo più sicurezza in tutti i luoghi di lavoro per l'emergenza Covid-19, l'ennesimo incidente fatale ci lascia sgomenti.
Come Cgil, continueremo a batterci per maggiore sicurezza, ma anche per la prevenzione che purtroppo continua a mancare nei luoghi di lavoro e nei cantieri in particolare.
La tristezza e la rabbia si fondono in uno per chiedere sempre e comunque maggior attenzione sul lavoro, maggior Formazione, minor stress. Tutte queste cose non devo essere parole ma azioni concrete da esercitare normalmente. E così esprimiamo cordoglio e vicinanza alla famiglia del lavoratore deceduto.
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