Sul luogo dello schianto ormai restano solo i segni rossi dei rilievi dei Carabinieri e un mazzo di fiori bianchi lasciati da un centauro questa mattina. Un ultimo saluto, un piccolo tributo, a Roberto Alborelli che ieri sera su quel tratto di strada della ss90, in località Martiri, ha perso la vita. Un incidente terribile che ha visto coinvolto il giovane 27enne, in sella alla sua moto, e una Golf con a bordo due donne, madre e figlia. Inutile la corsa al pronto soccorso del Frangipane, Roberto era già morto. La sua Yamaha blu, invece, disintegrata sull’asfalto. In ospedale anche le due donne letteralmente sotto shock dopo il tragico schianto. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei Carabinieri del Tricolle, intervenuti ieri sera insieme agli agenti del locale Commissariato di Polizia. La ss90 è rimasta bloccata per ore, sia in direzione Napoli che Foggia, per consentire agli uomini dell’arma di completare i rilievi.
Una tragedia che ha colpito tutta la città di Ariano, ma in particolar modo Rione San Pietro, dove il giovane viveva con i genitori. La sua pagina Facebook è stata invasa nelle ultime ore da tanti messaggi di cordoglio da parte di amici e conoscenti. I suoi social restituiscono l’immagine di un ragazzo sorridente, che amava lo sport e soprattutto la sua moto. Tanti i viaggi in sella alla sua Yamaha. Un destino crudele, quello toccato a Roberto, che lo ha strappato troppo presto alla vita e all’affetto di tante persone.
Tra i messaggi di addio anche quello del primo cittadino di Ariano, Enrico Franza: “Il suo sorriso, bello e pieno di vita, diceva quanto è necessario sapere di una persona. Un pensiero a chi l'ha incontrato sul suo cammino, alla famiglia e agli amici più cari”.
Commenta l'articolo