Intorno alle 7:00 circa ad Avellino, i militari della locale Stazione Carabinieri davano esecuzione all’ordinanza di applicazione in via provvisoria di misura di sicurezza emessa qualche giorno addietro dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Avellino, dott. Fiore, nei confronti di un 44enne di Avellino, pregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, fondamentalmente dovuti ad una sua patologia psichiatrica e sul cui conto sussistono gravi indizi di colpevolezza per il reato di maltrattamenti in famiglia.
L’ordinanza consegue a un’attività d’indagine condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Avellino, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Avellino nelle persone del sostituto Teresa Venezia e del procuratore dott. Angelo Di Popolo, che hanno accertato come l’arrestato, dal febbraio 2011 ad oggi, abbia sistematicamente sottoposto la sorella, il padre e la madre conviventi a ripetuti maltrattamenti, consistiti in violenze fisiche e morali, finalizzati all’ottenimento di somme di denaro.
L’arrestato è stato tradotto e ricoverato presso l’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa (CE), in esecuzione della misura di sicurezza appunto disposta dall’autorità giudiziaria avellinese, che ha voluto così garantire la sicurezza dei familiari e una migliore cura del soggetto ammalato.
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