Continua l’azione preventiva e repressiva dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, messa in campo dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, che sta permettendo di assicurare vari spacciatori alla Giustizia e, nel contempo, sequestrare consistenti quantitativi di stupefacenti.
Ieri i Carabinieri delle Compagnie di Avellino e Solofra hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, in distinte circostanze, due uomini ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di un 50enne di Avellino, già noto alle Forze dell’Ordine, che, all’esito di perquisizione domiciliare eseguita dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Avellino con l’ausilio di un cane antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno, è stato sorpreso in possesso di oltre 40 grammi di marijuana, rinvenuti all’interno di un baratto da caffè occultato in uno scaffale della cucina. Nel corso della medesima attività è stata sottoposta a sequestro anche una pianta di canapa indiana, recante infiorescenze già idonee alla produzione di marijuana, che il predetto all’arrivo dei militari aveva lanciato dalla finestra, nel maldestro tentativo di disfarsene e risultare negativo al controllo.
Per lo stesso reato previsto dall’articolo 73 del D.P.R. 309/90, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Solofra hanno denunciato un trentenne di Serino, trovato in possesso di modica quantità di hashish, alcuni spinelli, un bilancino di precisione e la somma contante di circa 1.500 euro (verosimile provento dell’illecita attività di spaccio), il tutto rinvenuto nella sua camera da letto e sottoposto a sequestro.
Commenta l'articolo