Carabinieri e Vigili del Fuoco, su incarico della Procura della Repubblica di Avellino, questa mattina sono tornati a Prata in cerca del corpo di Domenico Manzo, o almeno di qualche traccia o indizio. Le operazioni, sulla base di nuovi video ed elementi, si sono sempre concentrate nei pressi della stazione, dove il muratore 69enne fu avvistato l'ultima volta nel gennaio del 2021. La storia è ormai nota. La sera dell'8 gennaio, mentre in casa era in corso la festa di compleanno della figlia Romina, Domenico, per tutti Mimì, uscì di casa senza farvi più ritorno. Le indagini inizialmente avevano seguito la pista dell'allontanamento volontario, mentre da qualche mese hanno preso corpo altre ipotesi come l'omicidio e l'occultamento di cadavere. Al momento gli indagati sono quattro, a vario titolo per false dichiarazioni ai Pm, favoreggiamento, sequestro. Tra loro c'è la figlia di Mimì, Romina, che da subito si è detta estranei ai fatti. Tutto ruota intorno alla festa, caratterizzata da litigi e dal consumo di droga. La sensazione è che gli inquirenti siano vicini ad una svolta. Ma fin ad ora le ricerche hanno dato esito negativo.

Intervista Emilio Manzo (Fratello di Domenico)