Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, quotidianamente impegnati per garantire sicurezza e rispetto della legalità.L’attività, spesso condotta unitamente ad unità cinofila, è mirata a dissuadere i giovani dall’uso di sostanze stupefacenti.In tale contesto, un’altra importante attività è stata condotta dai militari della Compagnia di Mirabella Eclano che nella giornata di ieri hanno eseguito numerose perquisizioni, anche con l’ausilio di unità del Nucleo Cinofili di Sarno, e tratto in arresto un giovane ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Nello specifico, a seguito di una corposa attività informativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile hanno individuato nell’abitazione di un 17enne, originario della Romania e residente a Mirabella Eclano, un possibile obiettivo di interesse. Intuito il motivo di quella “scomoda presenza” presso la sua abitazione, il giovane ha tentato di convincere i militari operanti al fine di farli desistere dal prosieguo dell’attività.Ma i Carabinieri, a cui il minorenne era già noto, non credendo a quelle parole, decidevano comunque di procedere ad un più accurato controllo.L’idea di “averci visto giusto” trovava conferma all’esito della perquisizione: grazie all’infallibile fiuto del cane antidroga “Zidane”, veniva trovato in possesso di quattro panetti di hashish, per un peso complessivo di circa 400 grammi, un coltello a serramanico utilizzato per il frazionamento delle dosi, oltre alla somma contante di euro 775,00 in banconote di vario taglio, tutto sottoposto a sequestro.Ma non è finita qui.A seguito di un’ulteriore perquisizione domiciliare, “Zidane” scovava a casa di un 20enne sostanza stupefacente di analogo tipo, due grinder, un bilancino di precisione, il tutto sottoposto a sequestro unitamente alla somma di 3.955 euro in quanto probabile provento dell’illecita attività di spaccio.Alla luce delle evidenze emerse il minorenne è stato deferito in stato di arresto alla competente Autorità Giudiziaria e tradotto presso un’idonea struttura partenopea mentre per il 20enne è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento.L’attenzione dell’Arma nella lotta alla deplorevole piaga rappresentata dallo spaccio e consumo di stupefacenti specialmente tra le fasce della popolazione giovanile, rimane comunque alta e tali servizi continueranno anche nei prossimi giorni nell’intera Provincia.
Commenta l'articolo