E’ in prognosi riservata, ma per fortuna non in pericolo di vita la ventiquattrenne di Mirabella Eclano che ieri mattina si è lanciata dal balcone di un’abitazione esasperata perché senza lavoro. Era arrivata al punto di vergognarsi con i suoi familiari e gli amici per quel dramma che avvertiva sempre più forte dentro di se, la mancanza di un lavoro. E’ ciò che ha ripetuto anche davanti ai medici ed infermieri del pronto soccorso dell’ospedale di Ariano Irpino, all’arrivo di suo padre. Porte in faccia ovunque, come per tanti altri giovani della sua età. Ma la 24enne residente a Mirabella Eclano, non ce l’ha fatta questa volta a superare l’ultima crisi legata all’esasperazione di una vita precaria e difficile senza un lavoro. Voleva sentirsi autonoma, operativa, dinamica in qualcosa che potesse occupare in pieno le sue giornate. Presa dallo sconforto, si è lasciata cadere giù dal balcone della sua abitazione, rischiando di rimetterci questa volta per sempre la vita. E' giunta in condizioni disperate all’ospedale di Ariano Irpino, dove i sanitari del pronto soccorso, diretti da Massimo D’Avanzo, vista la gravità della situazione dopo averle prestate le prime cure e stabilizzata, hanno immediatamente allertato la centrale operativa del 118 per programmare il trasferimento in elicottero. Un codice rosso che ha visto ancora una volta tutta la sua equipe efficiente e rapidissima. Nonostante l’inclemenza del tempo, si è riuscito ad organizzare il volo di soccorso. In alternativa sarebbe partita subito un’ambulanza attrezzata per le emergenze, unità mobile di rianimazione, con l’ausilio di una staffetta da parte delle forze dell’ordine già allertate e operative. Poco prima delle tredici e trenta l’eliambulanza ha raggiunto l’eliporto di via Maddalena, dove la ragazza è arrivata in ambulanza dal vicino pronto soccorso. Sul posto a garantire le operazioni sicure, Vigili del Fuoco, Polizia e Vigili Urbani. Da qui, grazie alla collaborazione dei medici, in modo particolare del primario Enzo Martino, si è provveduto a trasferirla nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Moscati di Avellino, dove attualmente è ricoverata sotto osservazione, ma per fortuna non in pericolo di vita. Ha riportato una lesione vertebrale senza compromissione midollare. Non si esclude che possa essere sottoposta nelle prossime ore ad intervento chirurgico per scongiurare ulteriori pericoli. Prima di quel viaggio della speranza in elicottero, la ragazza ha sollevato la testa, quasi a voler dire ancora qualcosa a quei camici bianchi che con amore e delicatezza si sono presi cura di lei, raccogliendo il suo sfogo. I parenti affranti erano poco distanti dalla pista di atterraggio, insieme ai vigili del fuoco. “E’ una bellissima ragazza, piena di vita nei suoi occhi, deve farcela, ci dice Pietro, un infermiere del pronto soccorso, mentre risale a bordo dell’ambulanza, di ritorno dall’eliporto di via Maddalena.” La speranza ora è che possa superare al più presto questo momento difficile e assai delicato e che soprattutto le istituzioni politiche, nel suo paese in modo particolare, si adoperino, per garantire a questa ragazza, dal volto pulito, un futuro dignitoso attraverso un lavoro che ora più che mai dovrà necessariamente arrivare.