Sarà l'autopsia a chiarire le cause della morte di Antonio Izzo, il sindaco di Rotondi il cui cadavere è stato ritrovato la notte scorsa a Cava de' Tirreni all'interno della propria auto. In attesa del riscontro autoptico, appare probabile che l'uomo si sia ucciso ingerendo un cocktail di antidepressivi e grappa.
Infatti, nell'auto di Antonio Izzo, parcheggiata in una piazzola di sosta di via San Benedetto, la strada che conduce alla Badia benedettina, i carabinieri della locale tenenza, hanno rinvenuto tre flaconi vuoti di medicinali ed una bottiglia di grappa mezza vuota. Da quanto si è appreso il 55enne medico avrebbe messo in atto l'insano gesto nella serata di lunedì.
Nella stessa mattinata si era allontanato da casa facendo perdere ogni traccia. Izzo era riverso sul sedile di guida della propria autovettura, una Mercedes Classe A di colore grigio. A dare l'allarme alcuni passanti che hanno notato l'auto ferma nella piazzola di sosta con una persona a bordo.
Il cadavere di Izzo è stato trasferito nella notte all'obitorio del cimitero di Cava de' Tirreni. Sull'episodio la procura di Salerno ha aperto un fascicolo ed il pm Cecilia De Angelis nella tarda mattinata conferirà l'incarico al medico legale per l'autopsia che dovrebbe chiarire le cause che hanno determinato la morte del sindaco di Rotondi.
-Unanime il cordoglio delle forze politiche
Il coordinamento provinciale del Pdl esprime il proprio cordoglio per la scomparsa prematura del sindaco di Rotondi, Antonio Izzo. Il direttivo e tutti gli iscritti del Popolo della Libertà si stringono intorno alla famiglia dello stimato medico che s’è fatto apprezzare nel corso degli anni per il suo impegno a favore della comunità del centro caudino. L’intera Irpinia perde un onesto e serio amministratore.
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