Nel corso del fine settimana appena trascorso, ad Avellino e nei comuni dell’hinterland, i Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno dato corso all’ennesimo ampio servizio coordinato e disposto dal superiore Comando Provinciale di Avellino, per il controllo della movida in occasione del fine settimana. Nonostante le piogge e il forte vento, i militari dell’Arma hanno eseguito, numerosi posti di controllo lungo le principali arterie stradali e effettuato numerose perquisizioni personali e veicolari volte alla ricerca di droga e armi. Il bilancio complessivo è stato di 3 persone denunciate in stato di libertà e 3 proposte per il foglio di via obbligatorio. Partendo dalle violazioni di rilevanza penale, un 26enne di Avellino, pregiudicato e nullafacente, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino perché ritenuto responsabile dei reati di falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità personale e di falsità ideologica commessa dal P.I. in atti pubblici, determinata dall’altrui inganno. Il giovane, fermato dai carabinieri durante un normale controllo alla circolazione stradale, ha declinato le generalità del fratello, dicendo di non avere con sé la patente di guida, né altro documento d’identità personale. I carabinieri, gli elevarono contravvenzione per la guida senza patente a seguito, ma il giovane era riuscito a farla franca per la contravvenzione di guida con patente scaduta. E’ poi giunto all’orecchio dei carabinieri che il giovane fermato non era la persona che aveva detto di essere. I carabinieri hanno scoperto di esser stati tratti in inganno dalle dichiarazioni del giovane che, per evitare una multa più pesante, dovrà ora rispondere di ben 2 reati. Assieme al precedente, è stato denunciato a piede libero, per concorso nei citati reati di falsa attestazione a Pubblico ufficiale sull’identità personale e di falsità ideologica commessa dal P.I. in atti pubblici determinata dall’altrui inganno, anche l’amico 25enne di Monteforte Irpino che viaggiava con lui. È stato infine denunciato a piede libero dai Carabinieri di San Martino valle Caudina un noto pregiudicato 50enne della zona, in atto sottoposto a una misura di sicurezza e ritenuto responsabile della violazione alle prescrizioni relative alla libertà vigilata cui risulta sottoposto, perché sorpreso in compagnia di pregiudicati che aveva il divieto di frequentare.
Nel corso del medesimo servizio, i militari dell’Arma della Compagnia di Avellino hanno inoltre proposto 3 forestieri per la misura amministrativa per il rimpatrio con foglio di via obbligatorio dai comuni irpini per la durata di 3 anni.
A Mercogliano, i carabinieri della locale Stazione hanno sorpreso un uomo 32enne nato e residente a Napoli, disoccupato e pregiudicato, che si stava aggirando a piedi, senza alcun giustificato motivo, lungo via Nazionale, intrattenendosi lungamente nei pressi della filiale di un istituto bancario. Invitato in caserma, l’uomo non ha dato alcuna valida giustificazione circa la sua presenza in quel posto e a quell’ora, prossima all’orario di chiusura della banca. E’ stato quindi proposto per la misura citata, che gli comporterà il divieto di ritornare legalmente nel comune di Mercogliano per i prossimi 3 anni.
Analoga sorte è toccata a un pregiudicato nullafacente 23enne della provincia di Campobasso, trovato in sosta, all’interno d’una potente e nuovissima Mercedes, lungo via Nazionale Appia, alla frazione Tufara Valle del comune di Roccabascerana. Anche per lui, vista l’incapacità di giustificare la sua presenza nei pressi di abitazioni ed esercizi commerciali, è stato avviato il procedimento amministrativo per l’adozione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio.
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