Questa volta non si è trattato di un’operazione preordinata ma di un intervento scaturito dalla “curiosità operativa” di una pattuglia della Tenenza di Baiano (agli ordini del maresciallo aiutante Marcello Daniele) in servizio di controllo economico del territorio. Lungo la Ss Nazionale delle Puglie, le Fiamme Gialle hanno notato l’alacre attività lavorativa di una pizzeria lungo la strada, in territorio del comune di Mugnano del Cardinale. Sembrava si trattasse di una ristrutturazione del locale destinato ad accogliere i clienti ma mancavano le indicazioni attinenti tali lavori. Perciò i finanzieri hanno deciso di verificare le posizioni dei dipendenti, sia per quanto attiene la regolarità dell’assunzione e sia per quel che concerne la corrispondenza tra figura contrattuale e le mansioni effettivamente svolte dai lavoratori. Ed in effetti tutti e cinque gli operai intenti a lavorare all’interno del locale-pizzeria, riconducibili a due distinte società della provincia di Napoli, stavano prestando la loro opera “in nero”, a beneficio delle due ditte che, con ancora maggiore gravità, sono emerse addirittura prive di partita I.V.A. Dopo i controlli è stata applicata la sanzione accessoria della sospensione dell’attività del cantiere e l’inoltro delle previste segnalazioni aventi come oggetto l’irregolarità delle posizioni contributive ed assicurative degli operai e dell’attività delle due ditte individuali, riconducibili a D.T.D. (di anni 47) ed a C.V. (di anni 63), entrambi di Napoli. La rilevanza delle irregolarità constatate, oltre all’irrogazione della cosiddetta “maxisanzione” prevista dalla legge, hanno indotto inoltre le Fiamme Gialle ad avviare la specifica verifica fiscale nei confronti delle due imprese, entrambe operanti come veri e propri “evasori totali” attesa l’assenza della partita I.V.A..
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