Si è conclusa questa mattina la vicenda giudiziaria di un trentenne di Atripalda, arrestato Sabato scorso mentre appiccava il fuoco in ben quattro punti nei pressi della superstrada che collega Avellino a Salerno, nel territorio di Atripalda. Gli incendi, innescati in più punti, avrebbero potuto avere conseguenze disastrose se si considera la vicinanza ad abitazioni, alla strada provinciale ed alla rete ferroviaria, nonché l’orario, 5 di mattina. Soltanto il provvidenziale intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco consentiva, infatti, di limitare i danni. Questa mattina, dinanzi al Tribunale di Avellino, Giudice Dott. Argenio, si è concluso il primo grado di giudizio. L’uomo, difeso dall’avvocato Rolando Iorio, è stato condannato ad anni 2 e mesi 8 di reclusione. Pena quasi dimezzata rispetto a quanto richiesto dal Pubblico Ministero, anni 4 e mesi 6 di reclusione. Per il giovane, per il quale si paventava anche l’immediato ingresso in carcere, è stata disposta la misura degli arresti domiciliari
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