Intorno alle ore 11:30 di oggi, i militari del Comando Stazione Carabinieri di Ospedaletto d’Alpinolo hanno dato attuazione ad un decreto di aggravamento della misura cautelare, con conseguente e contestuale sostituzione degli arresti domiciliari con la custodia in carcere, emesso proprio in data odierna dalla 3^ Sezione del Tribunale Penale di Napoli nei confronti di un pregiudicato 29enne, nato e residente a Napoli, ma di fatto domiciliato a Summonte, dove ha deciso di spostarsi per scontare la misura cuatelare personale della detenzione domiciliare, in quanto indagato per reato previsto dall’Art. 73 del DPR 309/90, rubricato come detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’ordinanza emessa di magistrati partenopei in data odierna consegue alle molteplici informative di reato compilate dai militari della Stazione Carabinieri di Ospedaletto d’Alpinolo che, nel corso dei ripetuti controlli all’arrestato domiciliare, gli avevano contestato vari violazioni alle prescrizioni impostegli dal Tribunale per il Riesame di Napoli. Il giovane aveva in particolar modo violato più volte la prescrizione che gli imponeva di incontrarsi o comunque di comunicare con soggetti estranei al suo nucleo familiare convivente.
Avendo dimostrato di non meritarsi il beneficio della custodia domiciliare, in esecuzione di quanto disposto dal giudice napoletano, l’uomo è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Avellino – Bellizzi Irpino, ove dovrà continuare a scontare la propria misura cautelare, rimanendo a disposizione dell’autorità giudiziaria del Tribunale Penale di Napoli, che lo sta appunto giudicando per il suo reato inerente alle sostanze stupefacenti.
Commenta l'articolo