“Se la Procura ha rilasciato la salma, significa che sta propendendo per la chiusura del caso come gesto autolesionista.” Parla per la prima volta l’avvocato Carlo Mustone il legale di famiglia, che ha seguito in questi giorni con grande riservatezza il caso Claire, evitando commenti e dichiarazioni affrettate sull’intera vicenda. La salma della sfortunata donna inglese è stata liberata. La Procura ha concesso il nulla osta. Lunedì lascerà l'obitorio dell'ospedale di Ariano Irpino. Alle ore sedici verrà tumulata nel cimitero di Grottaminarda, dove riposerà per sempre. Non saranno celebrati funerali. Questa mattina l’agenzia di onoranze funebri Terrazzano, ha affisso i manifesti di lutto in paese che annunciano l’ultimo saluto a Claire Tricia Martin. L'inchiesta intanto prosegue ma è solo un riordino di documenti e perizie. "Ci sono ipotesi che lasciano pensare al suicidio, ma ancora non parliamo di caso chiuso - ha dichiarato ancora una volta il capo degli inquirenti Luciano D'Emmanuele. Quella del gesto autolesionista però è una tesi prevalente soprattutto in relazione al rinvenimento del coltello di proprietà della donna deceduta.” Non prima di giovedì il medico legale Maurizio Saliva dovrebbe consegnare la sua relazione conclusiva. Ci sarebbero una serie di elementi che avrebbero portato il pool investigativo su questa strada, il coltello prelevato dalla sua abitazione e la mancanza di indizi utili per poter inchiodare un ipotetico assassino. Un suicidio, se di suicidio si tratta, il cui movente, però al momento resta avvolto nel mistero.








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