Smascherato un collaboratore esterno di un ispettore della SIAE: l’uomo, 37enne di Grottaminarda, era riuscito ad escogitare il modo per appropriarsi dei compensi che i vari comitati festa versavano per i diritti d’autore.
A seguito di una denuncia sporta proprio dai vertici della Società Italiana degli Autori ed Editori, i Carabinieri della Stazione di Paternopoli avviavano mirate indagini mettendo sotto la lente di ingrandimento tutte le feste tenutesi a Paternopoli, nell’ultimo triennio.
I militari, confrontando la documentazione fiscale dei vari comitati festa con le contabilità della filiale e della mandataria SIAE competente per territorio, hanno accertato numerosi casi in cui il 37enne, all’insaputa dell’ispettore dal quale aveva avuto l’incarico di collaborazione, con artifici e raggiri ometteva di contabilizzare gli incassi, appropriandosi quindi indebitamente dei relativi compensi.
In particolare, apponeva sulle ricevute contabili la firma dei componenti di comitati festa, attestando falsamente di avergli restituito la somma di denaro ricevuta come deposito cauzionale.
Alla luce degli inequivocabili elementi di colpevolezza raccolti, per il 37enne scattava la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, ritenuto responsabile dei reati di truffa continuata, appropriazione indebita nonché falsità in scrittura privata.
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