Sale il numero di profughi ospitati nei centri della provincia di  Avellino. E sale anche il numero dei comuni dove sono state allestite delle strutture. Con Forino e Savignano diventano dieci le comunità dove si trovano i richiedenti asilo. La quota di immigrati assegnati all’irpinia dal ministero dell’interno sfiora la cifra dei 600.

Gli ultimi 90 sono arrivati la notte scorsa. Le Operazioni, eseguite dagli agenti della questura di Avellino, come sempre hanno previsto anche attività di identificazione e di foto segnaletiche per tutti i richiedenti asilo. In alcune strutture la situazione è tesa. I migranti lamentano condizioni di vita al limite della sopportabilità con cibo scarso e assistenza sanitaria a singhiozzo. Il problema principale al momento resta il sovraffollamento di alcuni centri.

Le denunce sulle falle del sistema dell’accoglienza arrivano ance dal sindacato ed in particolare dalla Cgil: in media si spendono dai 30 ai 40 euro al giorno per l’accoglienza di un immigrato, bisogna evitare che le cooperative speculino sull’emergenza.

In prefettura i vertici si susseguono. Il prossimo si terrà mercoledì per analizzare nello specifico le condizioni dei centri di Flumeri e Venticano.

Il problema va anche affrontato in prospettiva. E’ certo che altri rifugiati arriveranno in Irpinia, probabilmente per raggiungere e superare quota mille. Le istituzioni sono a lavoro per non farsi trovare impreparate. GUARDA INTERVISTA PREFETTO CARLO SESSA