I vertici di Irpiniambiente S.p.A. esprimono solidarietà e vicinanza al dipendente che questa mattina è stato coinvolto nell’attentato perpetrato ai danni della società presso la sede di Quindici, fortunatamente senza riportare ferite, ma rimanendo comprensibilmente scioccato da quanto accaduto.
La società confida nell’operato delle forze dell’ordine al fine di individuare i responsabili del gesto e per fare ulteriore chiarezza sull’accaduto che ha determinato danni al parco automezzi utilizzati per i servizi sul territorio del Comune di Quindici.
In attesa che le circostanze vengano chiarite, la società condanna con determinazione il gesto, assicurando che nessuna intimidazione potrà determinare un arretramento rispetto alla capacità della società di costituire un elemento sano e senza alcuna contaminazione in Irpinia, nel complicato settore della gestione dei rifiuti, che da sempre risveglia e sollecita appetiti poco lineari e trasparenti.
“La nostra attività – dichiara il direttore generale, Felicio De Luca – proseguirà senza interruzioni di sorta in tutti i comuni della Provincia di Avellino. Dalla data della sua creazione, Irpiniambiente ha rappresentato un baluardo imprescindibile di legalità nel comparto della gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Un punto di riferimento per tutta la Regione, dove non di rado la criminalità ha esteso i propri interessi. In Irpinia ciò non è mai accaduto, né prima della costituzione della società provinciale né con essa ed è anche per questo che Irpiniambiente va difesa, in quanto costituisce un’esperienza imprenditoriale sana, ed un patrimonio pubblico di trasparenza che non va disperso. Senza precorrere le indagini – continua De Luca – che accerteranno le motivazioni reali alla base dell’attentato, se dovesse essere confermata la natura intimidatoria del gesto, o peggio accertata la volontà estorsiva, pur non ignorando la gravità dell’accaduto, la società – conclude il direttore generale – continuerà nella propria missione aziendale senza indugio orgogliosa di rappresentare un patrimonio produttivo dell’Irpinia sul versante dei servizi”.
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