E’ positivo il bilancio dell’arma dei Carabinieri per l’anno 2013. I numeri forniti dal comando provinciale di Avellino raccontano un calo di reati totali dell’11 per cento. Diminuiscono anche i furti in abitazione, del 21%.
Tra di dati che destano preoccupazione c’è il crescente utilizzo di sostanze stupefacenti da parte di minorenni e l’alto numero di aziende irregolari per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Alta l’attenzione sul fronte della criminalità organizzata. Ancora aperti i due casi di omicidio nel baianese. Le indagini proseguono in stretta sinergia con la direzione distrettuale antimafia.
Resta basso il numero di denunce per reati legati all’usura, segno che sono ancora poche le vittime degli strozzini a rivolgersi ai carabinieri.
Il totale dei delitti in provincia ammonta a circa 10.200, il 97 per cento dei quali perseguiti dai carabinieri. 284 gli arresti, quasi 51 mila i controlli.
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