Stava pregando sulla tomba della figlia quando le hanno rubato borsa e cellulare. Un telefono dal valore affettivo inestimabile, perché apparteneva alla ragazza che non c’è più ed era custodito gelosamente dalla sua mamma. Così è partito un tam tam di solidarietà su Facebook e i mass media chiedono che chiunque sia stato, anche in forma anonima, consegni ai familiari o alle forze dell’ordine il cellulare, un Samsung S2 di colore bianco.
Si può contattare anche il numero telefonico 393/9522244 o scrivere all’indirizzo e-mail: ilcaprarizzo@gmail.com.
Aggiornamento: il cellulare è stato trovato. La lettera della madre su Facebook
''È vero che la tecnologia negli ultimi anni ha posto una barriera nei rapporti interpersonali: si guarda più un telefono e ci si guarda meno negli occhi.
Ma è altrettanto vero che grazie alla tecnologia abbiamo potuto smuovere, in poche ore, gli animi di tutti noi e comunicarvi quanto accaduto.
Dietro ogni telefono, nonostante la tecnologia, batte il cuore di ognuno di voi...ed il telefono a noi caro è stato ritrovato proprio per questo, grazie a tutti voi, grazie al cuore degli avellinesi (e non!).
La cosa più bella ed importante è vedere il sentimento di molti di noi prevalere su quelle che sono le negatività della nostra società.
Un grazie particolare a Lucio, per tutti il Sergente, e ad Alessandro Loffredo della Boutique dell'elettronica: sono stati loro due gli ultimi anelli della catena IL che ci hanno permesso di riavere quell'oggetto per noi così prezioso.
Un grazie speciale anche a Chiara che da lassù sicuramente ci 'ha messo il Suo'.
Ma il grazie più grande lo rivolgo alla mia città che, ancora una volta, ha dimostrato di avere valori sani ed un cuore grande.
GRAZIE AVELLINO''
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