Continua l’incessante attività di contrasto, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, ai reati commessi in danno del patrimonio. Nella serata del 20 settembre, i Carabinieri della Stazione di Cervinara raccoglievano la richiesta di intervento proveniente da un cittadino di Rotondi il quale, allarmato, riferiva circa la presenza di due estranei all’interno di un locale di sua proprietà adibito a deposito di materiale ferroso. La rapidità nella gestione dell’intervento, la corsa in auto per raggiungere la cittadina confinante e la profonda conoscenza del territorio da parte del Comandante della Stazione, consentivano ai militari di “piombare” sul posto e di sorprendervi due giovani, un 29enne ed un 17enne entrambi originari della provincia irpina che, dopo aver divelto alcune inferriate, erano intenti ad asportare il materiale accantonato nel locale. Sorpresi nella piene flagranza del reato, i due giovani venivano accompagnati in caserma a Cervinara al fine di essere compiutamente identificati; nel frattempo i militari sul posto procedevano alle operazioni tecniche di sopralluogo e repertamento al fine di cristallizzare le evidenze della loro colpevolezza.
Ultimati gli accertamenti e ricostruita la vicenda anche grazie alla collaborazione prestata da testimoni, forte espressione di un tessuto sociale animato dalla cultura della legalità, le manette dei Carabinieri scattavano attorno ai polsi del 29enne, accusato anche del fatto di aver agito coinvolgendo un minore nella propria azione, mentre il 17enne, a carico del quale si procedeva con segnalazione a piede libero alla Procura dei Minorenni di Napoli, veniva riaffidato ai familiari esercenti la patria potestà. Il maggiorenne, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino, veniva posto agli arresti domiciliari; in data odierna il Giudice per le Indagini Preliminari di Avellino convalidava l’arresto operato dai Carabinieri ed emetteva, a carico del presunto ladro, ordinanza applicativa della custodia cautelare in regime di detenzione domiciliare.
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