Rubavano acqua pubblica per un allevamento di animali di Nola (Napoli), ma sono stati arrestati dai carabinieri. A finire in manette, per furto aggravato e continuato in concorso, Benedetto Cava, detto '''o bittariello'', 83enne zio paterno del capoclan di Quindici Biagio Cava, alias ''Astronascente'' e attualmente detenuto in regime di 41bis; e il figlio Gerardo, 52 anni, entrambi ritenuti elementi di spicco del clan camorristico Cava attivo nel Vallo di Lauro e in vari comuni dell´area nolana. I due sono considerati i referenti a Nola del clan camorristico. Nel corso di accertamenti, effettuati con i tecnici della Gori i militari dell´Arma hanno appurato che i due, senza alcuna autorizzazione, nella zona centrale di Nola, in via San Massimo 16, avevano realizzato un parcheggio abusivo di circa 300 metri quadrati e si erano allacciati alla rete idrica pubblica e usando l'acqua prelevata con un tubo saldato abusivamente all´acquedotto per l´allevamento di animali da cortile, sversando nel suolo le relative acque reflue. Il parcheggio è stato sottoposto a sequestro. Benedetto Cava è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l´abitazione a Nola di alcuni familiari mentre Gerardo Cava è in attesa di rito direttissimo.








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