Nella serata di ieri, i marinai del Comando della Capitaneria di Porto di Civitavecchia (Roma) hanno contattato telefonicamente la Stazione carabinieri di San Martino Valle Caudina riferendo che alle 5 del mattino, la loro Centrale Operativa era stata raggiunta da una telefonata anonima. Una voce maschile aveva lanciato l’allarme di “uomo in mare” nelle acque ricomprese nella rotta nautica tra Civitavecchia – Barcellona.
La medesima segnalazione era pervenuta anche alle 19. I successivi accertamenti svolti dalla stessa Capitaneria di Porto hanno accertato come l’utenza telefonica da cui era stato lanciato l’allarme corrispondeva ad un numero telefonico intestato ad un 18enne di San Martino Valle Caudina.
Il ragazzo, raggiunto sotto casa da una pattuglia di carabinieri, nella stessa serata di ieri, è stato accompagnato negli uffici della Stazione Carabinieri di San Martino Valle Caudina dove ha confessato d’esser stato lui ad inoltrare quelle due telefonate, solo per fare uno scherzo. Per questa bravata, il ragazzo, da pochissimo divenuto maggiorenne, dovrà rispondere del reato di procurato allarme davanti ai magistrati del Tribunale di Avellino, alla cui Procura della Repubblica lo stesso è stato deferito in stato di libertà dai carabinieri operanti.








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