I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino al termine di un'articolata attività di indagine hanno tratto in arresto un 23enne pregiudicato autore, in giorni diversi, di uno scippo avvenuto a Baiano l’8 aprile e di una rapina avvenuta ad Avella l’11 aprile di quest’anno. In particolare l’8 aprile, verso le ore 12.00, una donna di origine domenicana, residente a Sperone, veniva scippata della borsa contenente documenti, soldi ed effetti personali, mentre si trovava all’interno della stazione ferroviaria di Baiano. Il giovane scippatore riusciva a dileguarsi e a far perdere le tracce.
L’11 aprile, invece, una 30enne di Baiano mentre si trovava sul treno Baiano-Napoli, nella stazione di Avella, veniva avvicinata da un giovane il quale approfittando dell’assenza di altri viaggiatori nel vagone, si sedeva accanto a lei e sotto la minaccia di un coltello si faceva consegnare i soldi che aveva addosso, poche decine di euro, poi, una volta aperte le porte nella stazione di Avella, scendeva precipitosamente dal treno e si allontanava per ignota destinazione.
I carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Baiano e quelli della stazione di Avella, nell’ambito del piano di controllo del territorio e di varie attività coordinate dal Comando di Provinciale di Avellino, finalizzate al contrasto dei reati contro il patrimonio, in particolare furti e rapine, riuscivano ad acquisire, attraverso una serie di riscontri sul luogo dei delitti e complesse attività tecniche, gravi indizi di colpevolezza sul conto di un 23enne di Mugnano del Cardinale, ritenuto l’autore sia dello scippo che della rapina.
La Procura della Repubblica presso il tribunale di Avellino, che ha diretto le indagini affidate al Sost. Proc. Antonella Salvatore, concordando con le risultanze investigative chiedeva ed otteneva dal GIP (Dott. Antonio Sicuranza) presso il locale Tribunale un’Ordinanza di Custodia Cautelare sul conto del 23enne.
A seguito di ciò i militari dei citati reparti alle prime luci dell’alba si sono portati presso la sua abitazione e lo hanno tratto in arresto.
Lo stesso, dopo le formalità di rito, é stato tradotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’A.G.
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