Continuano le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito delle attività predisposte e coordinate dal Comando Provinciale di Avellino al fine di contrastare efficacemente l’uso e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno individuato una piantagione di canapa indiana.Nell’ambito dei analoghi servizi effettuati nel corso dell’anno, i Carabinieri della Compagnia di Montella, hanno individuato altre 5 piantagioni e precisamente: due a Montella, una a Lapio, una a Calabritto e, recentemente, una a Castelfranci.Ed ancora una volta l’attività per la lotta alla droga ha dato nuovi risultati: quattro le piante sequestrate dai Carabinieri di Paternopoli e di Chiusano San Domenico, dal peso complessivo di circa due chilogrammi.Il giusto epilogo è stato il frutto di una costante attività informativa giornalmente posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Montella.Avuta la notizia i Carabinieri, grazie all’approfondita conoscenza del territorio, sono riusciti ad individuare la coltivazione in un bosco a confine tra Chiusano di San Domenico e San Mango sul Calore.Le piante di canapa indiana erano ben nascoste tra la fitta vegetazione, in un luogo difficilmente raggiungile, coltivate all’interno di grossi vasi di plastica.Dalle piante sottoposte a sequestro sarebbe stato possibile ricavare circa un migliaio di dosi di marijuana.Sono in corso indagini volte all’individuazione dei responsabili dell’illecita coltivazione: non si escludono ulteriori sviluppi.
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