Continua l’attività di controllo del territorio predisposta e coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei principali fenomeni d’irregolarità, ivi compresa la insalubre ed incivile presenza di rifiuti nei centri urbani irpini.
In tale ottica, si colloca l’ultimo blitz operato dai militari della Tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi, i quali, coordinati dal Tenente Davide DE MEO,congiuntamente alle guardie volontarie dello “Ekoclub International” di Lioni (AV), hanno sottoposto a sequestro, nella mattinata del 27 novembre 2013,un’area adibita a discarica abusiva a cielo aperto, nelle campagne adiacenti il Comune di Conza della Campania (AV).
I controlli dei militari, in seguito ad una preventiva ed articolata attività d’intelligence, hanno permesso l’individuazione di un terreno di proprietàComunale, al cui interno, nelle scorse settimane, erano stati riversati ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi, nel caso di specie, eternit con elevate percentuali di amianto.
Ad aggravare ulteriormente la situazione riscontrata, è doveroso sottolineare come i suddetti materiali tossici, i quali avrebbero impiegato all’incirca 500 anni per dissolversi autonomamente in natura, erano collocati a poche centinaia di metri dell’oasi protetta WWF, sita presso la diga di Conza della Campania, a diretto contatto con il terreno, ed esposti, senza copertura alcuna, agli agenti atmosferici, permettendo, soprattutto, in virtù degli intensi rovesci temporaleschi degli ultimi giorni, che i veleni dispersi potessero penetrare in profondità, cagionando il possibile inquinamento delle falde acquifere sottostanti, nonché, del bacino idrico limitrofo destinato al rifornimento dell’acquedotto pugliese.
La significativa operazione di servizio, conclusasi con una denuncia, a carico di ignoti, alla Procura della Repubblica di Avellino per violazioni alle norme in tema di tutela ambientale, ha condotto al sequestro di 80 pannelli di eternit ed un ammontare complessivo di 100 chilogrammi circa di amianto.
“L’importanza dell’intervento dalla Tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi, a prescindere dai dati numerici, è ancor più apprezzabile in virtù della drammaticità della situazione riscontrata, connotata dal rilascio di sostanze altamente tossiche in prossimità di un’area protetta, adibita, tra l’altro, all’approvvigionamento idrico di centinaia di migliaia di persone”.
Queste le parole del presidente delle guardie volontarie dello “EkoclubInternational” di Lioni, Angelo TUOSTO.
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