Sembrava il posto perfetto per gli appassionati di pesca. Il laghetto di Montoro Superiore era stato inaugurato lo scorso 17 marzo, con tanto di locandine per pubblicizzarne la bellezza. In realtà non sono state tradite le aspettative di chi ha frequentato quell'impianto di itticoltura. Peccato per quel palo della luce piazzato giusto al centro del laghetto. Nel momento in cui era stata presentata la documentazione per ottenere l'autorizzazione a costruire, il particolare del palo in zinco era stato omesso. L'elettrodotto avrebbe potuto causare gravi danni all'incolumità pubblica, dal momento che le canne da pesca potevano sfortunatamente rimanere impigliate nei cavi elettrici. Lo scavo per la realizzazione del lago - di circa 1,5 metri - costituiva un pericolo per la stabilità del palo stesso. Le indagini dei Carabinieri hanno fatto inoltre emergere che dell'allevamento dei pesci realizzato, non era mai stata fatta comunicazione all'ASL competente. Rischi dunque anche per la salute. Alla fine dei controlli - èstato rilevata anche l'abusività di una struttura adibita a bar - l'impianto è stato sottoposto a sequestro dal Comando dei Carabinieri di Montoro, e i responsabili deferiti in stato di libertà.








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