Aveva rapporti sessuali con una sua alunna di appena quattordici anni: è questa l'accusa per un uomo di 48 anni di Avellino, insegnante di Educazione musicale nel Liceo Psicopedagogico ''Imbriani'', arrestato dagli agenti della Squadra Mobile a conclusione di indagini cominciate nel marzo scorso. Di seguito la nota della Procura della Repubblica di Avellino:
''Questa mattina, al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, personale della Squadra Mobile della Questura di Avellino ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo, classe '64, docente presso un istituto di istruzione secondario della città capoluogo (un liceo). Il 48enne è gravemente indiziato del delitto di abuso su minore perché, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, dopo aver instaurato una relazione sentimentale con un’allieva di 15 anni (nata nel maggio 1997), a lui affidata in qualità di insegnante, compiva atti sessuali con la ragazza. L’indagine, avviata nella metà del mese di marzo, è stata attentamente seguita dalla Procura di Avellino e condotta dagli uomini della Squadra Mobile che si sono avvalsi, oltre che dei tradizionali sistemi investigativi, anche di attività tecniche di captazione di conversazioni richieste dall'Ufficio inquirente al GIP del locale Tribunale. Gli elementi acquisiti nel corso delle indagini, tempestivamente vagliati dal Gip, Dottore Antonio Sicuranza, che ha adottato la misura, hanno comportato l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare nella forma più grave, ossia la custodia in carcere. Gli ulteriori elementi raccolti in sede di esecuzione della misura custodiale sono tutt’ora al vaglio di questa Procura. L'uomo, in attesa di essere interrogato dal GIP, è stato associato presso la casa Circondariale di Avellino''.
A notare qualcosa di strano era stata la madre della ragazzina per atteggiamenti e comportamenti inconsueti nell'ambito dei rapporti familiari. Nella stanza della figlia, aveva poi scoperto una memory card - lo riferisce l'Ansa - contenente numerose fotografie nelle quali la ragazza era stata ritratta completamente nuda. Aprendo con un computer la scheda - questo particolare è svelato dall'agenzia Agi -, la donna ha trovato foto inequivocabili che ritraevano la figlia in atteggiamenti intimi; dopo aver ottenuto dalla figlia un racconto dettagliato sul legame con il maturo professore, si è rivolta alla polizia. L'uomo è stato pedinato e intercettato. Il professore, ovviamente, oggi è stato sospeso dall'insegnamento.








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