Ancora una tragedia legata al mal di vivere, l’ennesima in Irpinia. Ad Avellino in via Zigarelli un 65enne è stato trovato cadavere, dopo essersi sparato un colpo di fucile alla testa. A Manocalzati ieri un 47 enne, dipendente di una impresa di pulizie, è stato trovato impiccato in un capannone, di un noto centro commerciale. Si era nascosto per ore all’interno, per non destare sospetti. Inutili i soccorsi da parte dei familiari e i sanitari del 118. In contemporanea erano stati celebrati i funerali del 40enne morto suicida alla frazione Valle, sempre ad Avellino, poche ore dopo la drammatica fine di un altro 48enne a Lapio. Ventidue decessi dall’inizio dell’anno. Un bollettino di morte tristissimo per l’Irpinia. Un fenomeno che preoccupa ed evidenzia un disagio economico e sociale legato soprattutto alla mancanza di prospettive occupazionali.
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