Fa discutere la risposta del ministero delle infrastrutture all’interrogazione presentata da alcuni deputati del Pd, compresi gli irpini Valentina Paris e Luigi Famiglietti.
I parlamentari nell’interrogazione chiedevano se le condizioni di sicurezza e di manutenzione delle barriere di protezione nel tratto autostradale della A16 in corrispondenza del gravissimo incidente fossero adeguate a garantire un livello di massima protezione. Dalla risposta è venuto fuori che il guard rail del tratto dove il bus è precipitato portando con se 39 vite, risale a dopo il terremoto. Quelle barriere laterali furono realizzata nel 1990. Da allora gli interventi hanno solo riguardato lo spartitraffico del viadotto. Dal ministero arriva anche la precisazione che ora la società autostrade sta provvedendo alla riqualificazione delle barriere di protezione dell’intera Autostrada Napoli Bari.
Nel frattempo le indagini proseguono. C’è già una prima valutazione su quanto accaduto quella tragica sera. E’ stata messa a punto dal consulente d’ufficio della Procura Alessandro Lima, ma sul contenuto nulla trapela. Mentre per gli interrogatori degli indagati, il titolare dell’agenzia e due funzionari di Autostrade, bisognerà ancora attendere.
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