Resta in carcere Gennaro Lametta, il proprietario del bus precipitato dal viadotto di Aqualonga, sul quale un anno fa persero la vita 40 persone. E' stata respinta dal Gip di Avellino Antonio Sicuranza, la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati di Lametta. Il legale dell’imputato ha sostenuto che il proprietario del pullman, fratello dell’autista morto nell’incidente, nelle scorse settimane ha chiuso la sua agenzia di viaggi Mondo Travel, cancellato la partita iva, consegnato la licenza. Lametta ha anche rottamato l’ultimo autobus che gli rimaneva e si è dimesso dalla carica di presidente provinciale di Napoli della Federnoleggio. Ma per il Gip non basta. Antonio Sicuranza ritiene infatti che sussistono ancora delle esigenze di custodia cautelare in carcere.
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