Nelle giornate del 20, 21 e 22, ad Avellino e nei comuni dell’hinterland, i carabinieri della Compagnia di Avellino hanno dato corso ad un ampio servizio coordinato dal superiore Comando Provinciale per il consueto controllo della movida in occasione del fine settimana, con uno sguardo particolare rivolto anche alle attività commerciali di ristorazione. I militari, hanno eseguito numerosi posti di controllo lungo le principali arterie stradali, deferendo in stato di libertà 8 persone: un 25enne di Mercogliano, responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale e inottemperante all’alt impostogli dai militari mentre era alla guida del suo ciclomotore, tanto da dar vita ad un lungo inseguimento conclusosi a Pianodardine. Al giovane, sono stati elevati ben 7 verbali di contravvenzioni al codice della strada, con una decurtazione di ben 54 punti dalla patente; un 30enne di Serino, ritenuto responsabile del reato di oltraggio a pubblico ufficiale e in stato di ubriachezza molesta ; un pregiudicato 45enne di Avellino, responsabile della violazione alla sorveglianza speciale, perché in compagnia di persone pregiudicate che aveva il divieto di frequentare; un 30enne di Avellino, responsabile del reato di guida senza patente sospesa a tempo indeterminato dalla Prefettura; un 30enne di Avellino, ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento personale; un 50enne di Manocalzati, responsabile del reato guida senza patente perchè revocata dalla Prefettura; un giovane 25enne di Avellino, ritenuto responsabile del reato di falsità materiale commessa dal privato, in quanto artefice della contraffazione della targa identificativa di un ciclomotore; un marocchino 20enne di Mercogliano, ritenuto corresponsabile del reato di falsità materiale commessa dal privato. Nel corso del medesimo servizio, i militari operanti unitamente agli ispettori del lavoro della Direzione Provinciale del Lavoro di Avellino e agli ispettori sanitari dell’ASL Avellino, hanno eseguito ispezioni a vari esercizi commerciali: ristorante-pizzeria ubicato a Solofra, dove hanno accertato la presenza di 4 lavoratori in nero su 4, disponendo la sospensione dell’attività imprenditoriale ed elevando sanzioni amministrative per 5.000 € perché l’attività era condotta in assenza di autorizzazione ed era iniziata senza la prevista comunicazione; bar ubicato a Solofra, dove lavoravano 3 irregolari su 4, privo di comunicazione per ampliamento locale, disponendo la sospensione dell’attività commerciale (salvo regolarizzazione degli operi e pagamento delle relative contravvenzioni di 2.500 €), e il divieto di preparazione e trasformazione di alimenti; rosticceria ubicata ad Avellino, dove è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale per gravissime carenze igienico-sanitarie nei locali cucina e confezionamento cibi, nonché per l’assenza della prevista documentazione sanitaria; pizzeria ubicata ad Avellino, dove è stata constatata la presenza di 3 lavoratori irregolari sui 7 totali, disponendo la sospensione dell’attività commerciale (salvo regolarizzazione degli operi e pagamento delle relative contravvenzioni di 2.500 €), ed elevando 7.000 € di multa; pizzeria ubicata ad Avellino, con 3 lavoratori irregolari sui 5 totali, disponendo la sospensione dell’attività commerciale (salvo regolarizzazione degli operi e pagamento delle relative contravvenzioni di 2.500 €), ed elevando 7.000 € di multa; pizzeria ubicata ad Avellino in via rampa Macello, con 7 operai regolari, senza rilevare alcuna infrazione o irregolarità igienico-sanitaria. Infine, i militari operanti segnalavano alla Prefettura di Avellino perché assuntori di sostanze stupefacenti: una giovane classe 1990 di Atripalda, sorpresa in possesso di 0,155 grammi di hashish; un uomo classe 1984 di San Martino Valle Caudina, in possesso di 1 grammo di marijuana; un giovane classe 1993 di San Michele di Serino, in possesso di 3 grammi di hashish.
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