Avevano pagato l’acquisto di un’auto con un assegno falso per un ammontare di ventimila euro ma la truffa non è andata in porto perché l'uomo di San Giorgio del Sannio si è accorto che l’assegno non era valido e ha avvertito la Stazione carabinieri del posto. Dopo aver deciso di vendere la sua auto di grossa cilindrata, una bmw, ne ha pubblicizzato la sua vendita tramite dei noti siti internet. I due truffatori, un cinquantenne e un ventottenne di San Severo, centro della provincia di Foggia, contattano il proprietario per tessere la loro tela, la trattativa si concretizza. Così i due si sono recati a San Giorgio del Sannio e hanno consegnato per l’acquisto dell'auto, un assegno circolare di ventimila euro.
Ma il pensionato, che aveva una certa dimestichezza con certi valori cartacei, in quanto per motivi di lavoro li aveva più volte maneggiati, ha notato che si trattava di una mal riuscita falsificazione dell’assegno per cui ha tergiversato e ha avvertito i carabinieri del posto. I due accortisi, però, che la truffa non era andata in porto hanno preferito allontanarsi di tutta fretta, verso la puglia, a bordo della loro auto.
L'uomo non si è perso d’animo e ha riferito tipo d’auto e targa al personale della locale Stazione dei carabinieri che ha attivato celermente le pattuglie.
Probabilmente per riprendersi del colpo non andato a buon fine, i due decidono quindi di fare una sosta al bar Chef Express dell’area di servizio Mirabella Sud lungo l’autostrada A/16 napoli Bari e parcheggiano la loro vettura nello spazio riservato a persone diversamente abili.
Di lì a poco, la Polizia Stradale di Grottaminarda giunta nell'area di servizio ha notato l’autovettura, una Toyota Corolla sprovvista dell’apposita autorizzazione alla sosta. In attesa del conducente, al fine di contestargli la commessa infrazione, i Poliziotti hanno effettuato un controllo al terminale del Ministero dell’Interno da cui risultava una nota di rintraccio del veicolo e dei relativi occupanti, inserita pochi minuti prima dai colleghi della Stazione Carabinieri di San Giorgio del Sannio.
Gli operatori si posizionavano lontano dalla citata vettura in modo da non destare sospetti e di lì a poco sopraggiungevano, provenienti dall’interno del bar, i due che, con tranquillità, salivano in macchina. Immediatamente venivano fermati e condotti presso l’Ufficio di Polizia Giudiziaria della Sottosezione della Polizia Stradale, a Grottaminarda per i successivi accertamenti.
Gli investigatori identificavano i due per P.M dell’ 1985 e R.L. del 1961 entrambi residenti a San Severo (FG), con numerosi e diversi precedenti penali a carico. Inoltre P.M., risultava ricercato in quanto aveva a suo carico un Provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Trani, dovendo scontare una pena Detentiva di anni 1 mesi 3 e giorni 1 mesi 3 e giorni 1.
Gli elementi acquisiti dagli investigatori dell’ufficio di Polizia Giudiziaria della Polstrada in stretta collaborazione con i colleghi della Stazione Carabinieri di San Giorgio del Sannio hanno permesso di procedere al loro arresto, su disposizione del P.M. di turno sostituto procuratore Nicoletta Giammarino della Procura della Repubblica di Benevento.
Sono in corso ulteriori accertamenti sui dati trovati su di una agenda sequestrata, sulla quale vi era no trascritti modelli di vetture e recapiti telefonici di probabili future vittime dei due truffatori.
Commenta l'articolo