Al proprietario di un’autovettura e al suo conducente era stata elevata la sanzione amministrativa pari ad euro 817,00 e il sequestro del veicolo, per mancanza di copertura assicurativa. Vedendosi recapitare successivamente una cartella esattoriale per un importo di euro 2.068,66 per non aver mai pagato la sanzione amministrativa, avevano pensato bene di presentare richiesta di sgravio insieme alla copia di un bollettino postale di avvenuto pagamento. Ma il personale della Sezione Polizia Stradale di Avellino, diretta dal V.Q.A. Dr. Salvatore Imparato, e il Responsabile dell’Ufficio Verbali, Isp.C. Donato Arvonio, si sono insospettiti e hanno dato il via agli accertamenti presso il Centro Elaborazione Dati di Poste Italiane per verificare la validità del bollettino esibito. I sospetti sono stati confermati. Il bollettino risultava falso e la sanzione amministrativa mai pagata. Quindi, immediatamente venivano convocati presso la Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Avellino i due co-autori, i quali non esitavano ad esibire copia autentica del falso bollettino pagato al Sov. Luigi De Prizio. Immediatamente si procedeva a sequestrare lo stesso deferendo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino i due per tentata truffa, falso ideologico e utilizzo di falsa documentazione, ai danni del Ministero Dell’Interno, identificandoli in M. C. di anni 49 di Barra (NA) e M. G. di anni 43 di Santa Maria La Carità (NA). Il raggiro messo in atto dai due napoletani inteso ad eludere il pagamento della sanzione amministrativa è stato smascherato grazie all’alta professionalità degli uomini della Sezione Polizia Stradale di Avellino.
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