Nell’ambito di predisposti servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, personale del locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, stamani ha tratto in arresto D.G. di anni 35 e P.P di anni 50 con pregiudizi di polizia a carico, entrambi napoletani, perché resisi responsabili di tentato furto in abitazione.
I due, a bordo di un’autovettura Fiat Punto, stamani da Napoli si portavano in Avellino e giunti in questa via Pedicini, dopo aver bussato al citofono di un’abitazione, simulando di essere tecnici di caldaie, tentavano di ottenere l’apertura del portone. Il condomino, insospettitosi, allertava il 113 mettendo in fuga i due. Immediatamente venivano avviate le ricerche dell’auto e una volta rintracciata la stessa gli uomini della Volante davano inizio ad un pedinamento che consentiva di bloccare i malfattori nel mentre in via Serafino Soldi, guadagnato l’ingresso nello stabile ubicato al civico 20 tentavano di scassinare la porta d’ingresso di un appartamento sito al quarto piano. Nella circostanza D.G. con degli attrezzi metallici atti allo scasso tentava di forzare la serratura della porta dell’appartamento preso di mira, mentre il complice fungeva da palo.
I due arrestati saranno trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione della direttissima presso il locale Tribunale fissata per domani 22 corrente.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a verificare se le due persone tratte in arresto si siano resi responsabili di altre analoghe condotte criminose in questo centro.
Anche in tale circostanza la collaborazione tra cittadini e Polizia di Stato si dimostra essere l’arma vincente per assicurare alla Giustizia gli autori di condotte criminose.
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