Non si ferma l’ondata di rapine nel capoluogo e nei centri dell’’hinterland. Vittima dell’ennesimo furto un 55enne proprietario di un Sali e Tabacchi e di una edicola del centro storico della città del sabato. Sono stati momenti di terrore quelli che l’uomo ha vissuto tra le 6 e le 6 e 15 di questa mattina. Come sempre il 55enne era uscito dall’esercizio per prendere i giornali, era vicino al banco dei quotidiani quando due uomini alti, presumibilmente giovani, lo hanno aggredito con una mazza di ferro. Colpi alla testa, al volto, alla schiena. L’uomo è finito a terrà sanguinante. Mentre uno dei due rapinatori lo bloccava, l’altro è andato alla cassa e ha prelevato i guadagni del week end che il proprietario si apprestava a depositare in banca. Circa 2mila euro il bottino. Dopo l’aggressione l’uomo, zoppicante, ha avuto la forza di chiamare la moglie per raccontare l’accaduto. E’ stata una cliente, una signora, ad allertare i soccorsi e le forze dell’ordine. Il commerciante è stato trasportato d’urgenza all’ospedale moscati dove gli è stata praticata la tac, riscontrata la rottura del setto nasale e gli sono stati applicati dei punti di sutura alla testa. La terribile scena è stata ripresa dalle telecamere interne. Le immagini sono al vaglio degli inquirenti. La caccia ai rapinatori si è aperta. Sotto shock, le figlie del commerciante preferiscono non parlare, ma a microfoni spenti raccontano di un video che mostra l’inaudita crudeltà dei malviventi che si sono accaniti sul padre. Quanto accaduto ad Atripalda è solo l’ultimo di una serie di furti che stanno allarmando il capoluogo, le città limitrofe e preoccupano i commercianti, vittime prescelti per i colpi. I controlli di Carabinieri e Polizia sono costanti. Solo venerdì scorso una banda era stata sgominata e sei persone erano state arrestate.
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