Notte di festeggiamenti con danni. Limoni contro le finestre del candidato della Bilancia uscito sconfitto dalle urne. Dei vandali hanno preso di mira l’abitazione dell’architetto Lello Fulchini nella zona del Canale mandando in frantumi le vetrate e terrorizzando i suoi figli al momento soli in casa con il nonno. Come riporta la collega gesualdina del Mattino, Loredana Zarrella, era spaventatissimo il secondogenito di Fulcini, 13enne, il quale stava assistendo dalle vetrate al carosello dei dopo voto e ha visto arrivare l’ondata gialla per sbeffeggiare il naufragio del progetto amministrativo della Bilancia. Potrebbe apparire un classico, se non fosse che nella cittadina di Gesualdo si è assistito ad una escalation: iniziata alla fine di marzo con il rogo dinanzi all’abitazione dell’ex sindaco Carmine Petruzzo, episodio di una gravità inaudita su cui la Procura di Sant’Angelo dei Lombardi ha avviato le indagini, a seguire le automobili di Domenico Forgione e l’altro candidato Emilio Savino sono state prese di mira fra gomme tranciate e carrozzeria graffiata e ammaccata, poi telefonate anonime come denunciato pubblicamente da Savino nel comizio finale, e la lettera aperta ma senza firma contro Petruzzo fatta circolare durante i due giorni di voto. Ora arrivano i limoni, lo stesso Fulchini stigmatizza l’accaduto e si appella alla cittadinanza per porre fine a questa acredine che potrebbe degenerare.
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