Il Castello normanno di Ariano ora ha una sua identità, torna a vivere di gloria e di pulsioni vive grazie all’apertura della sala delle armi Mario Troso. Ci ha pensato l’amministrazione di Ariano in sinergia con il centro europeo degli studi normanni che ha inaugurato una nuova sala a seguito di un convegno presieduto da Girolamo Arnaldi, Accademico dei Lincei, del Sindaco di Ariano, Antonio Mainiero, dell’Assessore alla Cultura, Manfredi D’Amato, del Presidente del centro europeo degli studi Normanni Ortensio Zecchino. Il centro nell'arco degli oltre venti anni di attività ha messo su una collezione museale unica in tutto il Mezzogiorno, inaugurando una prima sala tre anni fa ed oggi la Sala delle Armi con una straordinaria varietà di oggetti che copre un arco temporale di oltre duemila anni, dal V secolo a.C. al XVIII d.C. Zecchino ha spiegato come il Museo nasca da una sorta di “joint venture” tra il Comune di Ariano ed il Cens e dal fatto che si sente la necessità di valorizzare l'epopea normanna. Il presidente Zecchino si è soffermato anche sul significato delle armi intese non solo come strumenti di attacco ma anche di difesa. Al convegno presenti anche Luciano Criscuoli del dipartimento ricerca e istruzione della Regione, e Guido Possa della Commissione istruzione al Senato. Intanto sentiamo l’assessore alla cultura D’Amato e il sindaco Mainiero.
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