Per tutti coloro che si sentono attratti dal mondo della cultura classica, le possibilità di scelta in ambito universitario sono molto numerose. Al giorno d’oggi non è più necessario (o caldamente consigliato) provenire da studi classici alle scuole superiori per potersi avvicinare a questo ambito in un contesto universitario, elemento che ha aperto ancor di più le porte di questo insieme di discipline. Partiamo dalla definizione: cosa si intende per cultura classica?

La definizione è una formula che include un gran numero di aspetti. In generale, va a definire tutte quelle conoscenze che afferiscono al mondo classico, essenzialmente l’antica Grecia e l’antica Roma. Di fatto, perciò, si tratta di un sapere a tutto tondo, che può riguardare la letteratura, la storia, la filosofia, la storia dell’arte e via dicendo. Andando ora più nello specifico, esistono molte sottocategorie delle discipline che abbiamo ora menzionato.

Partendo dalla letteratura, il primo pensiero non può che andare a Lettere, distinta in moderne e classiche nel percorso magistrale. Una laurea in lettere moderne permette chiaramente di intraprendere la professione di insegnante, ma ad oggi le lauree che riguardano il mondo umanistico non hanno più questa unica opportunità di lavoro. Sono anzi sempre di più le aziende che si avvalgono di laureati in questi ambiti perché esperti di materie che includono un grande esercizio delle cosiddette soft skills, sempre più richieste da un mercato del lavoro dinamico come quello odierno. Oltre a lettere, è possibile scegliere Storia. Anche in questo caso si parte da un percorso generico in triennale per poi scegliere la specializzazione in ambito magistrale, nell’ambito di Scienze Storiche: antica, medievale, moderna o contemporanea. Con l’aggiunta di crediti formativi extra, è possibile intraprendere anche Archeologia, mentre per diventare bibliotecari o archivisti si rimanda ad un ulteriore percorso scolastico, con vere e proprie scuole sul tema, con quella Vaticana che resta tra le più prestigiose al mondo.

Non va dimenticata Filosofia, con tutte le branche che include: strutturalmente, si compone con un corso triennale generico e poi la specializzazione conseguita in ambito magistrale, come già elencato nei casi di lettere e storia. Si procede perciò con la scelta di Scienze Filosofiche e la conseguente selezione del curriculum che si preferisce. Molto varia a seconda di quelle che sono le offerte dei singoli atenei (anche se la validità della laurea è la medesima, sia che si tratti di università tradizionali sia di enti online come Unicusano). Si passa, ad esempio, dalla filosofia contemporanea all’ambito afferente l’estetica.

Non va dimenticato l’ambito di Storia dell’Arte, riconducibile ora alla laurea in Beni culturali per quanto riguarda il percorso triennale. In seguito, quello magistrale è come al solito riguardante l’ambito di specializzazione, perciò molto variabile a seconda di quelli che sono gli interessi del singolo studente. Anche in questo caso è possibile accedere ad Archeologia, ma non manca appunto la possibilità dello studio di Storia dell’Arte o ancora Scienza della Produzione Multimediale. In alcuni casi è necessario procedere all’integrazione con ulteriori CFU oltre ai canonici previsti per il conseguimento della laurea triennale, ma per avere informazioni più dettagliate in merito è bene consultare direttamente il sito di riferimento per il corso di laurea prescelto.