In una Sala consiliare gremita da giovani appassionati di world music è stata ufficialmente presentata alla stampa la XVII edizione dell'Ariano Folkfestival in programma dal 15 al 19 agosto. Presenti il Sindaco, Antonio Mainiero, il vicesindaco, Crescenzo Pratola, l'Assessore al Turismo ed allo Spettacolo, Carmine Peluso, l'Assessore alla Cultura, Manfredi D'Amato, L'Assessore alle Politiche Sociali Raffaele Li Pizzi, i Consiglieri Santoro e Giuliani insieme ad alcuni rappresentanti delle associazioni Folkfestival e Red Sox, che curano l'evento: Francesco Fodarella, Gianfranco Cardinale, Giuseppe Santacroce.
Ha aperto l'incontro il primo cittadino che ha voluto innanzitutto ringraziare tutti gli organizzatori sottolineando come l'Amministrazione intenda sostenere in ogni modo la manifestazione: “Non un ringraziamento di circostanza- ha detto Mainiero- ma veramente sentito per questi 17 anni di lavoro e per aver portato il nome di Ariano agli onori internazionali grazie a questo festival. L'Amministrazione sostiene, innanzitutto, moralmente la manifestazione ed in tutti gli altri modi possibili, da un punto di vista economico e della logistica, senza per questo volere alcun merito, ma solo perché ritiene che il Folkfestival sia un contenitore culturale importante sul quale puntare”. Il Sindaco ha sottolineato anche che accanto alle performance musicali di grande livello vi sono tutte le attività collaterali che rafforzano lo spessore culturale dell'intero l'evento.
Gianfranco Cardinale del Folkfestival ha ribadito la volontà e l'impegno mostrati dalla Civica Amministrazione nei loro confronti, (formalizzati attraverso diversi incontri), di procedere in maniera più organica per il mantenimento dell'evento e per l'organizzazione anche delle future edizioni sottolineando con un pizzico di superstizione che si tratta della diciassettesima, da qui la scelta del logo (le corna) con spirito ironico, per scongiurare ogni problema legato al numero 17.
E' toccato poi a Francesco Fodarella illustrare la parte artistica ed i grandi nomi di quest'anno, non prima di aver ringraziato i circa 30 collaboratori che lavorano con forza e con orgoglio per la riuscita del festival. Fodarella ha premesso, rafforzando quanto sostenuto da Sindaco, che “non potrebbe essere definito Festival se non vi fossero tutte le aree collaterali che consentono di vivere la Città intensamente sin dal mattino ed anche le zone limitrofe come nel caso del Folkintour, (trekking urbano), o del Volkscamp, (campeggio in un area straordinaria che è Boschetto Pasteni, polmone verde che altre Città possono solamente invidiarci) e tutte le altre attività”. Ha ringraziato gli sponsor che credono in questo evento e fatto anche un po' di autocritica sulla presenza di tanti, forse troppi, gruppi, ma anche questa è una caratteristica del Folkfestival. “A volte gruppi forse un po' estremi- ha aggiunto Fodarella- ma sappiamo che nel tempo sono quelli che faranno la differenza. Ce lo hanno insegnato le passate edizioni. Ha illustrato in sintesi il programma delle 5 giornate, soffermandosi ovviamente sul nome di Francesco De Gregori: “Non ha bisogno di presentazioni, lo conoscono tutti ma vale la pena evidenziare che, in questo momento particolare, rappresenta motivo di vanto per tutto il territorio. E poi dal Brasile Renato Borghetti, Ambrogio Sparagna, i 99 Posse, Palko!Muski dalla Svizzera, De Luxe dalla Francia, Mr T-Bone, Magnifico dalla Slovenia, Lord Sassafras dalla Spagna, Imam Baldi dalla Grecia e molti altri ancora. Fodarella ha concluso con un invito a partecipare ed a vivere intensamente le serate e le nuove sonorità che l'Ariano Folkfestival propone.
Anche Giuseppe Santacroce ha invitato a partecipare in maniera pro-attiva e a sostenere con determinazione la manifestazione. Quest'anno tra l'altro vi è l'introduzione di un ticket e di un abbonamento, scelta determinata anche dalla necessità di qualificare maggiormente l'evento; ha quindi affrontato l'aspetto economico: “La crisi attanaglia tutti e quindi anche gli eventi ne risentono, le risorse sono sempre più esigue. L'aiuto da parte del Comune e degli sponsor è fondamentale e bisogna assolutamente fugare ogni dubbio riguardo eventuali guadagni. Il costo dell'intero evento, al risparmio, è di 170 mila euro.
Alle domande dei giornalisti rispetto ad un mancato contributo da parte della Regione Campania è stato spiegato della partecipazione attraverso il Comune di Ariano ad un Por ma la Regione non ha inteso erogare il contributo dando una valutazione bassa al progetto ed è stata inviata una lettera alla commissione per richiederne le motivazioni.
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