Il 15 agosto Fontanarosa è abituata a svegliarsi lentamente. A sonnecchiare fino all'ora dell'aperitivo. Il giorno prima c'è stata la tirata del Carro, poi la veglia alla Madonna e a letto si va a notte fonda. Quest'anno il ripetersi di un rito secolare, sempre uguale a se stesso, eppure dal fascino intatto, ha regalato insieme preoccupazioni, presagi di sventure, emozioni inattese. Da sempre l'obelisco attraversa le strade del paese nel tardo pomeriggio del 14 agosto. E' la tradizione. E le tradizioni, si sa, non si toccano. Nessuno aveva messo in conto ci potesse essere un temporale così forte che, a detta del sindaco, del Comitato festa e di chi costruisce il Carro, non garantisse la sicurezza della manifestazione. Che l'obelisco, inzuppato, arrivasse a pesare il doppio; che le corde non si potessero slegare; che i buoi potessero scivolare sull'asfalto reso viscido e i freni non prendere. E' successo in questo 2013. Manifestazione rinviata al giorno dopo, qualche polemica. Il paese, spaesato, s'interroga: il rinvio è folle, la tradizione non si sfida. Pioggia o non pioggia, il Carro il 14 sera deve stare al suo posto. Setimenti contrastanti. Altri accettano. Delusi, bagnati, ma la sicurezza viene prima di tutto.
Arriva la sera. Per le strade non si commenta la tirata. S'immagina come sarà il giorno dopo. Si temono defezioni, pochi visitatori. Una strana sensazione che contagia tutti. L'appuntamento è per le 9.30, per un giorno di festa è come se fosse l'alba. La veglia alla Madonna si ridimesiona. Non si può tirare fino a tardi. Domani non si può sonnecchiare. Alla fine, alle nove e trenta di questo strano Ferragosto, tutti pronti e presenti: c'è un carro da spostare, un rito da compiere. Scacciare cattivi presagi di sventure. Per la prima volta nella storia il carro di Fontanarosa si tira la mattina del 15 agosto. Un evento così eccezionale che ci hanno fatto persino delle magliette. Il clima è sobrio. Si parte in sordina. Cornetti e caffé prendono il posto di vino e birra. Durerà per poco. Girata la curva, spettacolare come sempre, il clima si scalda. Il rito si compie. Il paese c'e' tutto. Come ogni anno, la comunità si ritrova. Come ogni 14 agosto, anche se il calendario segna 15.
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