Si è concluso, con una magistrale lezione di Roberto Esposito, il festival “Intrecci: itinerari narrativi e filosofici nei borghi d'Irpinia” che, ha visto avvicendarsi in quattro Comuni irpini, Sant'Angelo all'Esca, Chiusano Di San Domenico, Luogosano e Taurasi, studiosi di calibro internazionale. Una Rassegna che si è conquistata visibilità e meritato successo nel panorama degli eventi culturali regionali, grazie alla presenza di pensatori illustri, quali Roberto Esposito, Roberto Finelli, Giuseppe Acocella, Daniela Calabrò, Diego Fusaro, Marco Tarchi e grazie anche al binomio vincente Cultura ed Enogastronomia, che ha portato a discussione nei piccoli centri irpini, temi che animano il dibattito contemporaneo: le sfide dell'identità, l'idea di comunità, l'intelligenza artificiale, la necessità di nuove speranze dopo la pandemia. L'Irpinia non è solo vino. È laboratorio d'idee, cenacolo, e vivacità intellettuale.  L'idea del festival si è rivelata una felice intuizione per il territorio irpino: portare a dibattito - nei borghi irpini - i grandi interrogativi che la filosofia, da sempre, si pone sull'Esistente.  Il festival, per la gioia degli organizzatori e degli Enti patrocinatori, ha avuto una notevole risonanza e si prepara già per la quarta edizione, che estenderà la partecipazione ad altri comuni irpini. La giornata conclusiva, ha visto protagonisti i Comuni di Luogosano e Taurasi, con la presenza di entusiasti Diego Fusaro e Roberto Esposito, felici di poter ritornare in una prossima edizione. Il festival è organizzato dall'Associazione Elis APS, con la direzione artistica e progettuale di Raffaella Luise.