Il teatro è l’ultima sfida della Pubblica Assistenza di Grottaminarda. “Prima di essere soccorritori, siamo volontari, siamo associazione, siamo gruppo – evidenziano dall’Anpas grottese –. Perchè regalare agli altri sempre e solo cose, oggetti? Con il gruppo teatrale si impara a donare molto di più: tempo, parole, emozioni riflessioni e risate.” E lo faranno, in linea con quelli che sono i principi base dell’associazionismo, con la compagnia teatrale appena formata. Nel gruppo “Gli AspirAttori” ci sono, infatti, anche giovani interpreti della comunità non appartenenti al mondo del volontariato, ma che, grazie alla passione per quest’ultimo hanno avuto la possibilità di conoscere la Pubblica Assistenza nei suoi più svariati servizi. Risultato di questo nuovo progetto è “L’Angelo Custode” una commedia inedita che andrà in scena domenica 1 luglio, ore 18, presso l’Auditorium comunale di Sturno. L’Angelo Custode è una commedia in tre atti scritta da un volontario della Pubblica Assistenza e si rifà ai canoni classici della commedia napoletana. Apparentemente comica, è una rappresentazione piena di significati, uno spaccato di vita parteno-grottese di fine anni ’60; un giusto compromesso tra comicità e sentimenti. Una famiglia matriarcale che sottolinea la figura della donna, vista nelle sue sfaccettature in tutto l’arco generazionale. A questo spaccato si contrappone il dramma di un uomo, Aniello, il capofamiglia, un fantasma, che non accetta l’inutilità della morte e che prima di lasciare definitivamente questo mondo, ha bisogno di pareggiare i conti con la vita. Tema principale della commedia è quello del riscatto di un uomo, di un marito e padre, che non avendo scelto di lasciare questa vita, forte della sua nuova condizione surreale, ha necessità di far rivivere nella propria famiglia la convinzione di poter ancora contare su di lui.
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