NAPOLI - Dopo il successo di pubblico a Roma, Buenos Aires, Mantova, Catania e Matera, la grande mostra “LUCE - L’immaginario italiano” arriva a Napoli, ospitata al Convento di San Domenico Maggiore dal 9 novembre all’11 marzo. L’esposizione racconta la storia dell’Istituto Luce dalla sua fondazione, nel 1924, ad oggi con il suo deposito materiale di memorie, segreti e sogni dell’Italia nel XX secolo e oltre. La sezione finale è dedicata proprio alla città di Napoli, con una esposizione di foto e immagini d’archivio dagli anni ‘20 fino ai tempi nostri, che raccontano l’evoluzione della città dal punto di vista sociale, ma anche storico e artistico: in mostra anche le immagini, del 1938, del viaggio di Hitler a Napoli, su invito di Mussolini. La mostra, ideata e realizzata da Istituto Luce-Cinecittà, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli è curata da Gabriele D’Autilia (curatore scientifico e testi) e da Roland Sejko (curatore artistico e regia video). L’organizzazione generale è di C.O.R. Creare Organizzare Realizzare.
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