Anche la seconda giornata della Rievocazione storica del dono delle sacre spine, va in archivio con segno positivo.
350 figuranti, hanno sfilato in corteo medioevale per le strade della città, emozionando le migliaia di persone giunte da fuori per assistere e seguire il corteo fino alla cattedrale dove ad attenderlo c’era il vescovo Giovanni D'Alise che ha ricevuto dalle mani del Re e della regina le due spine della corona di Gesù. Le Sacre Spine rappresentano un vero e proprio tesoro per la diocesi Ariano-Lacedonia e per i cittadini arianesi che ne venerano il culto ogni anno rivivendo e ripercorrendo la storia che li ha visti protagonisti di una delle pagine più cruenti. Suggestivo è apparso il corteo grazie anche ai meravigliosi abiti riprodotti perfettamente in stile medioevale indossati dai figuranti accompagnati dal suono di tamburi e con al seguito mangiafuoco e falconieri che nel pomeriggio di oggi, che sarà la terza ed ultima giornata, daranno vita ad uno spettacolo. Infatti ancora oggi la città potrà vivere nell’atmosfera medioevale attraverso anche vari spettacoli itineranti. Alle 20.00 nello stadio comunale Silvio Renzulli, si svolgerà la Partina di Calcio in stile medioevale. Mentre ALLE 21,00 è atteso il palio dell'ariete, attualmente in possesso dalla contrada di Cardito. Si tratta di una gara tra squadre che rappresentano le varie contrade arianesi. Il palio come accadeva nell’epoca medioevale per eventi particolari, vuole simboleggiare un momento di gioia e di divertimento collettivo, si tratta d un rivissuto storico nel contesto di una città articolata in quartieri e contrade su un vasto territorio. A conclusione della serata e della rievocazione, spettacolo pirotecnico dal Castello Normanno.
Commenta l'articolo