L'Emeroteca-Biblioteca Tucci, unica nel suo genere, viene fondata a Napoli nel 1907 da un gruppo di giornalisti. Originariamente situata all’interno dello storico Palazzo Gravina, viene trasferita, nel 1936, nel maestoso Palazzo delle Poste realizzato in piazza Matteotti. Grande vanto per tutto il Sud, l’emeroteca conta più di 9 mila collezioni di quotidiani e riviste provenienti, a partire dal 1648, non solo dall’Italia, ma anche da Francia, Inghilterra, Spagna, Germania, Austria, Russia, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Sud America; di queste oltre 2 mila sono esclusive per la Campania e oltre duecento mancano alle biblioteche nazionali ed estere; possiede anche 35.000 libri di storia, diritto, letteratura, architettura, arte, giornalismo, comunicazione, cinema e teatro. Di rilievo la presenza dell’Irpinia e del Sannio con testate antiche come ‘Don Basilio’, ‘Irpinia Libera’, ‘Risveglio!’, ‘L’Azione’ e recenti quali ‘Otto Pagine’, ‘Corriere dell’Irpinia’, ‘L’altra Voce’, ‘Risveglio Sannita’.L’Emeroteca Tucci accoglie, ogni anno, centinaia di studenti, giornalisti, professori, che, da ogni parte del mondo, arrivano in Campania per avere il privilegio di accedere alle sue suggestive sale e consultare, per studio o per passione, tutto ciò che occorre loro tra i 200 mila volumi di raccolta. Un grande luogo di cultura e condivisione sostenuto dal presidente Salvatore Maffei, dai soci iscritti, dall’Ordine dei Giornalisti della Campania e da tutte le persone che lavorano con dedizione all’interno della struttura.

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